Tra le sbarre. A Opera “scopro” l’antimafia che non ha la vendetta al posto del cuore
Arianna mi guida con la leggerezza di chi conosce i luoghi a memoria. Le strade che fendono i campi. Scritte minacciose sui muri che le costeggiano. Blocchi di edifici. Inferriate e dispositivi elettronici. Viene qui nel carcere di Opera da sette anni. Per un progetto che in poco tempo ha fatto crescere il numero dei […]