L’insostenibile pesantezza dell’essere
Sono ormai trascorsi sei mesi dall’ordinanza 97 del 2021 [1], con la quale la Corte costituzionale ha ritenuto «la necessità che l’intervento di modifica di aspetti essenziali dell’ordinamento penale e penitenziario […] sia, in prima battuta, oggetto di una più complessiva, ponderata e coordinata valutazione legislativa», spettando «in primo luogo al legislatore, infatti, ricercare il […]