“Non sono queste le luci che vogliamo a Natale”
Dicono che Natale sia tempo di speranza.
Noi ci chiediamo: ma per chi?
Gli stessi cieli percorsi dalla cometa, oggi sono accesi dalle luci delle bombe che esplodono seminando terrore. A terra, ad aspettarle, non ci sono Salvatori, ma qualcuno che urla e prega il suo dio, qualunque sia, di essere salvato.
Se le narrazioni di Natale sono spesso consolanti e vogliono farci sentire in pace per qualche settimana, noi abbiamo sempre preferito la verità.
Perché quelle donne, quegli uomini, quei bambini in fuga da situazioni difficili che bussano alle porte delle nostre comunità o servizi di accoglienza, devono bussare forte alla porta di tutte le nostre coscienze.
No, non tutti nascono sotto buone stelle, accolti con affetto e con le migliori cure possibili. Sono tante le persone la cui buona stella è come fulminata, o si è affievolita cammin facendo. Qualcuno li chiama “più sfortunati”: ma la sfortuna qui c’entra davvero poco. Sono le ingiustizie che fanno gli uomini diseguali.
A loro, a Natale, sentiamo di dover dedicare non un pensiero distratto, ma un imperativo: accoglierli al meglio, in attesa che quell’accoglienza temporanea si trasformi in una vita migliore. Una vita “umana”, per diritto.
Questo Natale, scegliendo di sostenere il Gruppo Abele, scegli di sostenere questa speranza e questo impegno.
Ci sono luoghi dove proviamo a rimettere in moto le vite di tante persone che rischiano di spegnersi: strutture di accoglienza, comunità, case protette, centri diurni per bambini e adulti, bus itineranti e sportelli di ascolto.
Qui, da quasi 60 anni, ogni giorno accogliamo le sofferenze e le fatiche di molte persone, ma vediamo anche sogni trasformarsi in percorsi di emancipazione.
Basta un gesto, anche piccolo, per prenderti cura di queste stelle.
A Natale fallo insieme a noi.
Intestazione: Fondazione Gruppo Abele Onlus
Banca Popolare Etica
IBAN: IT70R0501801000000014411557
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