Mafia: pronta autobomba per faida tra clan
Un’autobomba fatta da un giovanissimo gruppo di fuoco pronta a saltare in aria per eliminare il boss Alfio Sant’Angelo capo clan rivale.
Un’autobomba fatta da un giovanissimo gruppo di fuoco pronta a saltare in aria per eliminare il boss Alfio Sant’Angelo capo clan rivale.
Ci fu un uomo, che nato in Sicilia, osò sfidare il potere di Cosa Nostra.
Giovedì 30 aprile, a Montecitorio, il Presidente della Camera Gianfranco Fini, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dei familiari e dei parlamentari, scoprirà una targa che ricorda Pio La Torre, in occasione del 27° anniversario del suo omicidio, che recita: nell’anniversario della morte del deputato Pio La Torre, assassinato dalla mafia il 30 […]
La notizia ha creato scalpore, indignazione e agitazioni per tutta la giornata di ieri.
Con il verdetto pronunciato oggi dalla corte d’assise di Palermo, che ha condannato all’ergastolo Toto’ Riina e Bernardo Provenzano per la strage di viale Lazio, si chiude uno tra i piu’ sanguinosi capitoli della prima guerra di mafia ”combattuta” dai clan negli anni ’60 a Palermo.
Non scontera’ i ventidue anni di carcere che gli sono stati inflitti per l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo.
Detenevano esplosivo probabilmente per attentato ad uso delle cosche mafiose della zona.