Grande è la confusione a Rosarno, dunque…
L’11 dicembre dello scorso anno, centinaia di cittadini africani vivevano alla cartiera di Rosarno tra topi, minacce, rapine ed estorsioni.
L’11 dicembre dello scorso anno, centinaia di cittadini africani vivevano alla cartiera di Rosarno tra topi, minacce, rapine ed estorsioni.
Francesco Aloi, ventiduenne, Pizzo, tredici anni fa.
La Salerno – Reggio Calabria è il penultimo tratto del “corridoio Berlino-Palermo”, quello che per i fautori del Ponte era la via maestra dello sviluppo ostacolato dalla mancanza del collegamento stabile sullo Stretto.
Hanno protestato perché, nonostante siano invisibili per la legge, esistono.
LA STORIA si ripete.
C’è la crisi anche per i migranti di Rosarno.
Non lasciamoli soli.