NEWS

“Noi”/ Cinque gennaio 2034

Riccardo Orioles il . Cultura, Diritti, Giovani, Informazione, Mafie, Memoria, Sicilia

Noi

Noi che non guardiamo niente dall’alto

ma ci stiamo là in mezzo

Noialtri, poeti ciechi e ragazzini squillanti

Noi, buffi nonnetti e ragazzacce arrabbiate,

Noi avanzi di Lagos e di Librino,

Noi siamo qua. Cosa credevate?

Quarant’anni? Li abbiamo masticati

E ora, forza, sotto agli altri quaranta!

Noi, i nostri amici, non li seppelliamo.

Noi camminiamo come loro, il viso caldo

D’una carezza rapida, o spinti avanti

Da quella pacca sulla spalla: “vai, ragazzo!”.

Così va avanti il mondo, picciriddi sfrontati

Che sfidano i giganti. Amici antichi

Che ci guardate da lontano (intanto

Voi nel corteo ci siete, avete sudato per farlo,

Anche senza saperlo siete qui, mescolati),

Amici, non lasciate che il nostro tempo scorra.

Zanne digrignano i mostri, avidamente,

Ma noi siam qui, vivi, per rovesciare i re.

I Siciliani Giovani

*****

Radici. Uomini e donne dei Siciliani

Prefazione

Questo volumetto è promemoria di una strada assai lunga, assai grande e densa della migliore umanità di queste ultime generazioni. La voce dei Siciliani dopo Giuseppe Fava vive da quarant’anni ed è una voce di cultura, di giornalismo libero ma anche, non ultimo, di lotta.

A Catania mafia e fascismo, non sempre peggiori di altrove, sono però più arroganti e visibili, quasi emblematici del Paese. Poca e confusa opposizione, e quella poca insicura: ai Siciliani toccherà dunque ancora di scendere in campo con più disciplina e determinazione, che poi non sono mai, in natura, sempre le stesse. Magazine, giornale in rete, associazione vanno decisamente rilanciati. La stessa nostra città – luogo fisico e cifra culturale – va ripensata.

Ne parleremo, e opereremo, nelle prossime settimane e mesi. Ma vogliamo cominciarle così, con un gesto forte di memoria e affermazione. Non siamo una cerchia qualunque, nè una confraternita di buone intenzioni. Non dobbiamo dibattere i problemi dell’universo ma semplicemente risolverne uno. Il potere mafioso in Sicilia, nel Sud, in Italia. E’ ormai determinante, e si fonde con gl’impulsi profondi che un tempo chiamavamo fascismo. Noi combattiamo questo. Non da soli, certo, ma neanche mendicando improbabili aiuti nei palazzi.

***

Dei nomi che qui sono elencati, non vogliamo dir ealtro. Sono uomini e donne nostri, che hanno dato se stessi a un migliore avvenire, alcuni eroicamente, altri col costante lavoro e con la religione del dovere.

Sono dimenticati; ma noi abbiamo memoria. Nessuno è stato inutile, nulla è stato sprecato. Veterani e ragazzi, comunisti e preti, femministe e signore, hanno fatto qualcosa e l’hanno fatto per tutti noi. Un mondo umano si può, e noi lo sappiamo.

Così, noi camminiamo tranquillamente, a passi regolari, senza paura. Questi di cui parliamo in queste pagine, che hanno camminato su questa via, sono stati nostri compagni e amici, e forse lo sono ancora.

Radici. Uomini e donne dei Siciliani

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link