Libera alla Conferenza degli Stati firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione
La decima Conferenza degli Stati firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione – CoSP10 si tiene dall’11 al 15 dicembre ad Atlanta (USA).
Regolarmente le Nazioni Unite, quale organismo internazionale, riuniscono conferenze dello stesso stampo intorno alle convenzioni promosse e al lavoro di diverse agenzie, come quelle sul clima, il nucleare e la pace che si stanno tenendo in diverse parti del mondo al fine di provare acoordinarsi a livello internazionale su alcuni obiettivi prioritari nell’agenda globale.
Quest’anno, la decima Conferenza degli Stati firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione – CoSP10, alla quale parteciperanno 900 rappresentanti della società civile organizzata, diplomatici e istituzioni a livello globale, si terrà ad Atlanta (USA) dall’11 al 15 dicembre.
In un contesto destabilizzato ed emergenziale come quello attuale, in cui guerre e collasso climatico sono tragicamente all’ordine del giorno, la corruzione e il crimine organizzato riescono facilmente a insediarsi e diffondersi.
Per queste ragioni Libera organizza, nell’ambito della manifestazione, l’evento Strengthening democracy through civic monitoring in programma il prossimo 13 dicembre.
Uno strumento contro la corruzione come il monitoraggio civico viene messo a disposizione per rafforzare lo stato democratico dei nostri Paesi. La partecipazione dal basso della cittadinanza impegnata nel monitoraggio contro i fenomeni di corruzione può essere considerato un dispositivo cruciale a supporto e indirizzamento dei decisori politici.
La società civile gioca qui un ruolo centrale nel rafforzamento dei meccanismi orizzontali e verticali di rendicontazione sull’uso del potere delegato nella gestione della cosa pubblica, a livello internazionale, nazionale e locale. La società civile agisce quindi come “sentinella” in contrasto ai potenziali abusi di potere, sopratutto di carattere politico. Un’attività simile è cruciale nell’identificare, prevenire e sanzionare casi di corruzione, cattiva amministrazione e malaffare. Il monitoraggio civico è uno strumento potente in mano a cittadini e cittadine che all’interno dei loro Paesi democratici rivendicano una responsabilità istituzionale e la sua effettiva azione può essere migliorata da piattaforme digitali e tecnologie legate all’Intelligenza Artificiale.
Un’ occasione importante nella quale discutere e costruire una rete tra le differenti esperienze che a livello globale hanno lo stesso obiettivo di difesa e rafforzamento delle nostre democrazie.
L’evento, organizzato da LIBERA insieme all’Università di Pisa, vedrà il contributo di alcuni esperti e attivisti a livello internazionale e sarà possibile partecipare anche online iscrivendosi al seguente link (mercoledì 13 dicembre alle ore 19 italiane, evento in inglese):
Di seguito gli altri appuntamenti ai quali prenderemo parte:
Sabato 9 dicembre – Simposio accademico
Domenica 10 dicembre – Forum della società civile
Martedì 12 dicembre – Nel corso del seminario dedicato alle vittime di corruzione, presentazione del progetto Bien Restituido a cura della Asociación Civil por la Igualdad y la Justicia (partner argentino).
Mercoledì 13 dicembre – Special Event sul monitoraggio civico organizzato insieme a Università di Pisa: “Strengthening democracy through civic monitoring”
Giovedì 14 dicembre – Discussione del progetto You Monitor all’interno dell’evento “Educating Youth and Society to Foster a Culture of Integrity” da parte della Commissione Europea.
Per maggiori info:
https://www.unodc.org/unodc/en/corruption/COSP/session10.html
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