Verso il 21 marzo, Libera e i sindaci dell’hinterland milanese si riuniscono a Buccinasco
Si sono riuniti mercoledì 15 febbraio a Buccinasco dove la ‘ndrangheta colpisce duro, aggredendo l’area sud di Milano. Ma Buccinasco nel tempo è diventato soprattutto un luogo simbolo del contrasto alla criminalità organizzata, grazie al lavoro instancabile delle associazioni e dell’amministrazione pubblica, che presidiano il territorio anche attraverso una fitta rete di beni confiscati ai mafiosi e rimessi in circolazione con attività di riutilizzo sociale.
Erano oltre quaranta i sindaci dell’hinterland milanese, invitati a riunirsi dal coordinatore regionale di Avviso Pubblico e sindaco di Trezzano sul Naviglio, Fabio Bottero, in vista del 21 marzo a Milano, Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico. Insieme a lui Lucilla Andreucci, referente di Libera Milano e Rino Pruiti, primo cittadino di Buccinasco.
Un incontro pensato per promuovere la partecipazione dei territori alla manifestazione nazionale. Un gesto collettivo di impegno per l’affermazione della legalità, dei diritti e della giustizia a cui ha partecipato come ospite speciale don Luigi Ciotti, presidente di Libera, la rete di associazioni contro le mafie che all’indomani delle stragi del 1992, ideò la Giornata dell’impegno per ricordare, chiamandole per nome uno per uno, le vittime innocenti di tutte le mafie.
«L’Italia, senza memoria, è un paese senza storia e senza verità», ha detto don Luigi Ciotti nel suo potente discorso ai sindaci con cui ha condiviso la fatica quotidiana e l’impegno contro l’indifferenza, la neutralità e la mafiosità, primi nemici da combattere.
Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione
Milano, XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
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