NEWS

Cinisi (PA) 28/4: “Il valore etico e culturale del riutilizzo dei beni confiscati alle mafie”

Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato il . Associazioni, Brevi, Economia, Mafie, Memoria, Sicilia

Tutti a Casa Felicia per difendere “Il valore etico e culturale del riutilizzo dei beni confiscati alle mafie”, con la presenza a Cinisi di Don Luigi Ciotti e del presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra. Saranno presenti anche Vincenza Rando ufficio legale e vicepresidente di Libera, Luisa Impastato, il Sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo, coordina l’incontro Toni Mira (Avvenire).

Giovedì 28 Aprile 2022 alle ore 11.00 sarà realizzata a Cinisi (PA) presso “Casa Felicia” (traversa di Via Libertà, vicino lo stadio) l’iniziativa intitolata “Il valore etico e culturale del riutilizzo dei beni confiscati alle mafie”, indetta dall’Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e dall’Associazione Libera contro le mafie.

Relatori:

Don Luigi Ciotti – Presidente dell’Associazione Libera contro le mafie

Luisa Impastato – Presidente dell’Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato

Nicola Morra – Presidente della Commissione parlamentare antimafia

Vincenza Rando – ufficio legale e Vicepresidente dell’Associazione Libera contro le mafie.

Siamo in attesa della conferma del Prefetto Bruno Corda – Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità (invitato all’iniziativa, per motivi istituzionali non ha ancora potuto dare conferma).

Sarà presente il Sindaco di Cinisi Avv. Giangiacomo Palazzolo per i saluti iniziali.

Coordina l’incontro il giornalista Toni Mira.

L’iniziativa nasce per approfondire la riflessione sui beni confiscati alla mafia a partire dal valore storico avuto dalla legge 646/1982, detta “Rognoni-La Torre”, che introdusse nel codice penale il reato di “associazione di tipo mafioso” e le misure patrimoniali applicabili all’accumulazione illecita di capitali, e dalla successiva legge 109/96 per l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie. Riscontriamo delle problematiche nell’applicazione di queste importantissime leggi e nella gestione dei beni confiscati. Oggi riteniamo sempre più urgente far crescere il valore etico e culturale del riutilizzo, come segnale simbolico e concreto della lotta alle mafie, per una società fondata su valori democratici.

Il luogo scelto per questo incontro è Casa Felicia, bene confiscato al patrimonio di Gaetano Badalamenti (che fu capo di Cosa Nostra e mandante dell’omicidio di Peppino Impastato), in questi mesi al centro di una disputa tra Leonardo Badalamenti, figlio di Don Tano e il Comune di Cinisi. Con l’impegno affinché Casa Felicia resti alla collettività.

Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato

*****

Casa Memoria, primi spiragli. Interpellanza in Parlamento, il Ministero aiuterà il Comune

“Aberrante che Casa Felicia possa tornare ai Badalamenti”. Appello di Articolo 21

Casa Felicia Impastato, il comunicato di Avviso Pubblico

Libera: “Nessun passo indietro per il riutilizzo a fini sociali di “Casa Felicia”

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link