La prefettura della località segreta mette in sicurezza Piera Aiello
Il 6 aprile scorso dopo 18 anni la vita di Piera Aiello era stata messa a rischio da una fuga di notizie.
Il 6 aprile scorso dopo 18 anni la vita di Piera Aiello era stata messa a rischio da una fuga di notizie.
Un’autobomba fatta da un giovanissimo gruppo di fuoco pronta a saltare in aria per eliminare il boss Alfio Sant’Angelo capo clan rivale.
Ci fu un uomo, che nato in Sicilia, osò sfidare il potere di Cosa Nostra.
Giovedì 30 aprile, a Montecitorio, il Presidente della Camera Gianfranco Fini, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dei familiari e dei parlamentari, scoprirà una targa che ricorda Pio La Torre, in occasione del 27° anniversario del suo omicidio, che recita: nell’anniversario della morte del deputato Pio La Torre, assassinato dalla mafia il 30 […]
La notizia ha creato scalpore, indignazione e agitazioni per tutta la giornata di ieri.
Come si fa a negare che Pino Maniaci sia un giornalista? Non si può.
Con il verdetto pronunciato oggi dalla corte d’assise di Palermo, che ha condannato all’ergastolo Toto’ Riina e Bernardo Provenzano per la strage di viale Lazio, si chiude uno tra i piu’ sanguinosi capitoli della prima guerra di mafia ”combattuta” dai clan negli anni ’60 a Palermo.
Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.
Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).