Ieri, 27 marzo 2012, si è insediata la commissione consigliare Antimafia a Torino, strumento importante per il contrasto alle mafie e per una cultura della legalità che si deve anche fondare sulla memoria di chi è stato ucciso per “una società nella quale valesse la pena trovare un posto”, come affermava Mauro Rostagno, giornalista e […]

“La mia persona, la mia famiglia e i componenti della mia maggioranza sono quotidianamente soggetti a pressioni esterne su assurdi teoremi che nulla hanno a che fare con il lavoro svolto dalla mia squadra e che rifiuto fermamente”.

Beni per circa un milione di euro sono stati sequestrati dalla Divisione Anticrimine della Questura di Alessandria a Bruno Pronesti’, 63 anni, abitante a Bosco Marengo (AL), arrestato a giugno 2011 nell’ambito dell’operazione ”Maglio” della Dda di Torino e ritenuto il capo della ”locale” della ‘ndrangheta nel Basso Piemonte.

Per una faida sanguinosa in quel di Taurianova (Rc) in Calabria, tra i cartelli mafiosi degli Asciutto – Grimaldi contro i Zagari – Viola – Grimaldi, nel 1991 l’allora governo Andreotti (ironie della storia) emise un decreto per autorizzare lo scioglimento per mafia di Comuni e altri enti locali infiltrati dai clan.

Per la prima volta i due presidi Libera presenti sul territorio pinerolese -il neonato presidio Rita Atria di Pinerolo e i Presidio Antonio Montinaro della Val Pellice- hanno organizzato anche a Pinerolo la celebrazione della XVII giornata della memoria e dell’ impegno.

Il Consiglio Comunale di Torino ha finalmente approvato, con il voto unanime dell’assemblea, la Commissione Antimafia, nominando Roberto Tricarico presidente dell’organo.

Presto varcheranno l’aula 47 del Palazzo di Giustizia di Torino due persone: sono Rocco Marando e Rocco Varacalli.