“Il recupero di un giornalismo etico”
Un signore dai capelli bianchi, raggiunge il palchetto per parlare all’uditorio dopo essere rimasto in fondo alla sala: «Di una sentenza parlano in pochi, si dimentica facilmente.
Un signore dai capelli bianchi, raggiunge il palchetto per parlare all’uditorio dopo essere rimasto in fondo alla sala: «Di una sentenza parlano in pochi, si dimentica facilmente.
L’antimafia sociale come risorsa produttiva per il Paese, con il riuso dei beni confiscati a garantire un ritorno sociale, ma anche economico alla lotta alla criminalità organizzata.
Quanti sono? Quaranta, cinquanta, forse più.
La palazzina non è più di «Cosa Nostra», semmai è «Casa Nostra».
Un altro tassello nel mosaico, un passo in avanti per la rete dell’informazione libera.
Ti è simpatico da subito Don Angelo, con il suo viso fatto di segni che raccontano, ancora prima che se stesso, la gioia di vivere e di fare il suo mestiere.
«Ieri a Casal di Principe ho visto molti ragazzi volenterosi, che hanno voluto sfidare l’omertà e il costante “fatevi i fatti vostri” imperante in quelle zone».