
Morire a 16 anni per un errore. Ora si lotta nel nome di Michele
Morire per un errore.
Morire per un errore.
A giudicare dalle reazioni di ammirato stupore, con tanto di appello alla tutela dell’intera famiglia, il suo “sì, li riconosco”, supportato dall’indice verso le sbarre dell’aula del tribunale, non era per niente dovuto o scontato.
Affari e corna.
Le istituzioni in aula contro la ‘ndrangheta.
Le analisi delle tracce biologiche effettuata dalla polizia tedesca hanno portato a identificare il secondo presunto esecutore dell’agguato mafioso di Duisburg, nella ricca Germania occidentale.
Un esempio di lotta alla criminalità viene dalla Toscana.
Quella mattina Rocco uscì presto di casa.