Cuffaro, quelle relazioni “non pericolose”
Il Governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro, imputato di favoreggiamento aggravato alla mafia e violazione di segreto d’ufficio, e’ stato dichiarato colpevole.
Il Governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro, imputato di favoreggiamento aggravato alla mafia e violazione di segreto d’ufficio, e’ stato dichiarato colpevole.
“Non è mafioso?, rimane? favorì dei mafiosi? non favori Cosa nostra?”.
Il Comitato di redazione di Repubblica chiede al Consiglio superiore della magistratura di pronunciarsi sull’ultima, sconcertante paradossale aggressione alla libertà di stampa.
«Sono cose che ti fanno riflettere.
Difficili da sfogliare, bianche e pesanti.
Cos’è successo, al Giornale di Sicilia, tra Natale e Capodanno? Nulla: il giornale è uscito come sempre, come avviene ogni giorno, da due anni e mezzo a questa parte, nonostante gli scioperi per il rinnovo del contratto e le proteste di carattere locale e nazionale.
“Uccello ha cantato”: è la battuta con la quale è stata accompagnata domenica 13 gennaio 2008 a Pignataro Maggiore la notizia dell’arresto di Pietro e Antonio Raffaele Ligato, figli del superboss “don Rafele”.