NEWS

La morte di Mario Paciolla, operatore ONU in Colombia, non resti impunita. Firma la petizione su Change.org

Change.org il . Criminalità, Diritti, Giustizia, Informazione, Internazionale, Memoria

Mercoledì 15 luglio 2020, alle 19.40 ora italiana, è stata data notizia alla famiglia della morte di Mario Carmine Paciolla, 33 anni, viveva da mesi in una località a 650km da Bogotà, apparteneva ad una organizzazione ONU per la verifica dei risultati dei progetti ONU sul campo.

Da giorni il dott. Paciolla si sentiva con la famiglia confessando la sua apprensione per strani comportamenti di gente a lui nota che lo facevano sentire minacciato.

Era chiuso in casa per le misure del contenimento del contagio Covid-19, aveva appena comprato il biglietto aereo per tornare in Italia, ma i sicari lo hanno raggiunto prima. La scena è stata ricostruita come suicidio per impiccagione.

Più di un elemento smentisce questa ricostruzione. Per favore indagate su questa ennesima morte di un giovane italiano all’estero per mano di criminali.

La morte di Mario non resti impunita, diamo visibilità da subito a questa ennesima ingiusta tragedia.

#giustiziapermariopaciolla

Firma qui l’appello



“Una verità civica per Mario”, a Latina inaugurata la panchina arancione di Paciolla

Latina, il 3 dicembre giornata dedicata a Mario Paciolla

‘Come fuoco’, il 4 novembre a Napoli presentazione del documentario su Mario Paciolla

Mario Paciolla potrebbe essere stato torturato prima di essere ucciso

La Procura di Roma chiede l’archiviazione per la morte di Mario Paciolla ma #noinonarchiviamo

Mario Paciolla assassinato il 15 luglio 2020 in Colombia: un paese che viola sistematicamente i diritti umani

Mario Paciolla, professionista della pace

Chiediamo la verità sulla morte di Mario Paciolla

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link