Il boss è morto, il boss è vivo: la storia dei Messina Denaro di Castelvetrano. Il “papa” della nuova mafia
Il «campiere» con il bisturi.
Il «campiere» con il bisturi.
Tre Procure antimafia impegnate a scandagliare attorno a Matteo Messina Denaro, super boss latitante di Castelvetrano, capo assoluto della mafia trapanese, ma in grado di «comandare» anche nell’agrigentino.
Non c’è solo Matteo Messina Denaro.
Sotto lo sguardo attento e ferito dell’Etna, in una città “saccheggiata in silenzio e nel silenzio dimenticata” come l’ha definita mesi fa, l’europarlamentare Claudio Fava, fa tappa la prima giornata della Carovana antimafie in Sicilia per incontrare Catania e la sua gente.
Il rapporto che denuncia malefatte e soggetti che se ne sarebbero resi protagonisti è stato scritto al termine di indagini dalla squadra Mobile di Trapani.
L’universo creato è un luogo meraviglioso.
Carabinieri del comando provinciale di Catania stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 24 presunti appartenenti alla cosca Santapaola-Ercolano.