Il vento di Sardegna
I sospetti che agitano la società e la politica sarda riguardo gli affari dell’eolico sembrano trovare conferma alla luce degli arresti dei cosiddetti “Signori del vento”.
I sospetti che agitano la società e la politica sarda riguardo gli affari dell’eolico sembrano trovare conferma alla luce degli arresti dei cosiddetti “Signori del vento”.
Sgominata dai carabinieri un’organizzazione che gestiva il traffico di droga in Sardegna-Sicilia-Campania, 34 arresti.
Era appena sbarcato a Porto Torres dalla nave proveniente da Barcellona, Lorenzo Saitta, 34 anni, esponente di spicco del clan mafioso dei Santapaola, latitante dal 2008, quando gli uomini della Guardia di Finanza e della Squadra Mobile di Sassari lo hanno bloccato e arrestato.
La Guardia di Finanza ha intercettato, al largo delle coste di Alghero, un veliero proveniente dall’area caraibica del Sud America sul quale sono stati scoperti 300 Kg.
L’informazione nazionale copre molto poco il territorio sardo, soprattutto in riferimento agli episodi riconducibili a forme di criminalità organizzate.
L’episodio più inquietante in via Barbacciu, dove i malviventi hanno esploso cinque fucilate sulla facciata di una palazzina.
Ci sono luoghi in cui lo Stato è apparente, in cui i presìdi sociali risultano non pervenuti.