
La mafia cercava di riorganizzarsi con estorsioni e armi
Il “pizzino” è di quelli diventati famosi.
Il “pizzino” è di quelli diventati famosi.
Il “pizzino” (scritto a macchina) è dell’uno ottobre del 2003, Matteo Messina Denaro si rapporta a Salvatore Lo Piccolo, all’epoca latitante, il pizzino è stato rinvenuto dalla Polizia nel covo dove Totò e Sandro Lo Piccolo si nascondevano e furono lì trovati il 5 novembre del 2007.
E’ uno dei risvolti più clamorosi dell’operazione antimafia “Raia” condotta la notte scorsa da Polizia e Carabinieri nel trapanese, in particolare nel circondario di Marsala.
Il racconto degli investigatori di Polizia e Carabinieri che hanno condotto l’operazione Raia Lo sviluppo delle indagini quale è stato? «La corrispondenza tra Matteo Messina Denaro e Bernardo Provenzano – dice il capo della squadra mobile vice questore Giuseppe Linares – aveva tradito l’attesa del capo mafia belicino rispetto ad alcune scarcerazioni di uomini d’onore […]
Diverse centinaia di trapanesi (600 secondo gli organizzatori, 400 in base a una stima della Digos), sono scese in piazza oggi pomeriggio, a Trapani, per manifestare contro la mafia e a sostegno delle forze dell’ordine, in segno di solidarieta’ con il dirigente della Squadra Mobile, Giuseppe Linares, destinatario nei giorni scorsi di un messaggio minatorio […]
“Per me rappresenta un grande disonore essere indicato come il tesoriere di Riina e Provenzano, i due più grandi criminali d’Italia.
Non ha senso la «guerra» dei numeri su quanti erano presenti alla manifestazione che martedì pomeriggio è stata organizzata per testimoniare la solidarietà al capo della squadra mobile Giuseppe Linares, destinatario di una intimidazione.