Non è tutto oro quello che luccica
Chi di noi non ha un negozio di “compro oro” vicino a casa? Sono pochi quelli che possono rispondere in modo negativo a questa domanda, soprattutto se si vive nelle grandi città.
Chi di noi non ha un negozio di “compro oro” vicino a casa? Sono pochi quelli che possono rispondere in modo negativo a questa domanda, soprattutto se si vive nelle grandi città.
Resistere alla mafia ”non e’ impossibile” e la storia di Torino degli ultimi 20 anni lo dimostra, ma ”la legalita’ deve ispirare ogni atto e ogni comportamento di una pubblica amministrazione o di un partito”.
Magistrati, politici, economisti, sindacalisti e amministratori riuniti per due giorni a Torino per discutere e riflettere sulle mafie nel Norditalia e sul rischio che si corre passando dalla semplice presenza al loro radicamento.
Le mafie al Nord non sono più una minaccia, ma una realtà.
4 ottobre, teatro comunale di Ovada.
Sono passati 28 anni da quel 26 giugno del 1983, quando a Torino la ‘ndrangheta decise di eliminare un servitore dello Stato, colpevole, secondo la deforme logica delle mafie di non saper scendere a compromessi ed applicare la legge in modo ferreo.
Diciannove persone tratte in arresto perché considerate affiliate della ‘ndrangheta nel basso Piemonte, tra Asti, Cuneo ed Alessandria.