In Italia non c’è “una giustizia d’assalto”, ma un vero “assalto alla giustizia”: che non è nato con Berlusconi, né si esaurisce con la sua vicenda politica.

Era il 18 giugno 2011 quando Don Luigi Ciotti invita pubblicamente la Nazionale di calcio ad allenarsi su un campetto confiscato alla ndrangheta a Rizziconi, piccolo comune della Locride.

Dicono sia un moderno profeta.

Storie di trafficanti, imprenditori e giudici nella provincia dove la mafia non esiste: Messina.

Nella sua ultima fatica letteraria, Giancarlo De Cataldo mette la sua straordinaria capacità  di scrittura al servizio di oltre venticinque anni passati in magistratura.

«Sarebbe stato inaccettabile anche se l’avessero ucciso con un’autobomba, o in un agguato classico, con caschi e mitragliette.

“Al potere con tenerezza e disciplina” recita il sottotitolo del pamphlet politico di Davide Mattiello, una vita d’impegno spesa nel costruire e far crescere reti di responsabilità civile e resistenza democratica, da Acmos alla Fondazione “Benvenuti in Italia”, senza trascurare i ruoli associativi dentro Libera, agiti prima a livello piemontese e oggi a livello nazionale.