Per Capacchione, Amadore, Saviano, Diana chiediamo la scorta mediatica
Prosegue il viaggio per la legalità del portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti.
Prosegue il viaggio per la legalità del portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti.
Alcuni anni fa, quando ero giovane corrispondente del Giornale di Sicilia da un piccolo paese della provincia di Messina, un capataz della mafia tortoriciana, uno che ho scoperto faceva il vivandiere per i latitanti, mi disse: “Stasera ti aspetto davanti alla porta di casa tua e ti spacco la testa”.
“Papà, vatti a sedere!”.
Risale a qualche giorno fa ma è stata resa nota solo oggi la notizia di un nuovo atto “intimidatorio” ai danni del giornalista siciliano del Sole24ore, Nino Amadore.
L’attacco ai giornalisti da parte dei boss della camorra è un segnale di debolezza e rappresenta la mossa della disperazione dei clan che sono sfiancati dalle inchieste della procura, gravati dalle condanne all’ergastolo e stroncati dai sequestri di beni accumulati in questi decenni.
Rosaria Capacchione è stata minacciata qualche giorno fa’ dai Casalesi insieme al PM Cantone, e a Saviano, in un’aula giudiziaria mentre si conduceva il processo Spartacus .
“Queste sono arance speciali! Arance con vitamina L!” L come legalità.