Per tutelare l’ambiente
In queste ore abbiamo celebrato la Giornata Mondiale della Difesa dell’Ambiente, un evento che spinge a una seria riflessione sulla tutela della Natura.
“E’ il momento della Natura” é lo slogan che abbiamo declamato proprio in un periodo in cui a seguito della pandemia e di un minor inquinamento del pianeta, la Natura sta tornando a farsi notare in tutta la sua bellezza e ricchezza.
Siamo diventati in poco tempo ambientalisti, ma molto a livello sentimentale e poco a livello di scelte concrete. Diventa tutto più complicato quando si scende un po’ più nei dettagli e si iniziano a fornire numeri che sono veramente impressionanti.
Parliamo di mobilità, per esempio di voli aerei; scopriremo che solo in Italia, nel 2018, 2 anni prima della pandemia, i numeri ci dicono che le tratte aeree che collegavano i vari aeroporti dello stivale erano ben 83. Soltanto la tratta Roma Fiumicino – Milano Linate trasportava in un anno 1 milione e 300 mila passeggeri con migliaia di voli.
Arriviamo ad oggi dopo l’avvio della fase 2 e la ripresa dei voli tra le regioni.
Guardando il sito della sola Alitalia scopriamo che oggi lungo questa ratta tra Roma e Milano, dopo la riapertura di questi giorni degli aeroporti al momento tra Roma e Milano solo Alitalia organizza circa 4 voli giornalieri di andata e 4 di ritorno. 8 voli al giorno che moltiplicati per 365 giorni l’anno fanno oltre 2900 voli di aereo.
Gli aerei sono in assoluto il sistema di trasporto che piu genera inquinamento. Gli aerei sono alimentati da cherosene avio, molto simile al gasolio, ma i motori non possono disporre degli stessi filtri che sulle auto ne riducono le emissioni. Inoltre, aumenta anche l’inquinamento a terra, poiché gli aerei inquinano soprattutto in fase di decollo rilasciando a basse quote ossido di carbonio. Un aereo modello 737 brucia 2 tonnellate circa di cherosene su una tratta tipo Milano – Roma.
Il mezzo di trasporto più sostenibile é senza dubbio il treno. In un momento storico in cui il rispetto dell’ambiente è una priorità indiscussa, muoversi su rotaia può essere la scelta vincente: permette di ridurre al minimo il consumo di energia e l’emissione di inquinanti, oltre ad essere spesso il modo più economico e comodo per giungere a destinazione.
Un aereo impiega circa 1 ora e 30 minuti per raggiungere Roma da Milano a cui va aggiunto il tempo necessario per raggiungere gli aeroporti, per salire a bordo. Quindi si può calcolare circa 3 ore di tempo almeno per raggiungere i due centri delle due città.
Un treno altà velocità raggiunge le due città in circa 4 ore (n che meno se le fermate sono poche). Neanche l’aspetto economico può essere la discriminante, se si vedono i prezzi Alitalia e quelli delle Ferrovie si vedrà che la differenza è minima.
Dunque in un momento di grandi cambiamenti sociali ed economici che senso ha mantenere attiva in Italia questa tratta aerea e non investire sul potenziamento dei collegamenti ferroviari, eliminando i voli aerei e riconvertendo anche il personale?
Qualche mese fa la Sindaca di Barcellona aveva proposto qualcosa di simile sulla tratta Barcellona -Madrid.
Certo ci vuole coraggio, ma quale momento migliore potrebbe esserci se non quello attuale per tutelare la nostra splendida natura?
Almeno in quelle tratte dove prendere un aereo non ha alcun vantaggio e farebbe solo il bene del nostro suolo, dei nostri fiumi, dei nostri mari, dei nostri cieli e della nostra personale salute…
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