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Bologna, FILI dal 1 al 3 dicembre

Sofia Nardacchione il . Brevi, Emilia-Romagna

Avrà luogo a Bologna dall’1 al 3 dicembre la prima edizione di FILI – Festival dell’Informazione Libera e dell’Impegno. Festival promosso da Libera Bologna, in collaborazione con Libera Informazione al fine di promuovere un momento di sensibilizzazione, conoscenza e riflessione. Un modo per rafforzare i percorsi di legalità democratica già in atto. Si susseguiranno incontri nelle scuole, conferenze, tavole rotonde, spettacoli, presentazioni di libri, occupando la tre giorni dalla mattina alla sera.

Tanti saranno i temi toccati, che spazieranno dal nazionale al locale, dove la popolazione sta acquisendo sempre più coscienza del fenomeno anche grazie al Processo Aemilia. Dopo il 28 gennaio 2015, infatti, quando diverse operazioni di polizia congiunte hanno portato all’arresto di 160 persone in Emilia Romagna, gli sguardi dei cittadini sembrano essere più attenti, anche se questa attenzione va alimentata giorno dopo giorno.

Non è difficile trovare infatti chi afferma che le mafie qua in Emilia Romagna, e a Bologna, non ci sono. Proprio per questo Libera Bologna ha deciso di incentrare il festival sull’informazione: su quello che è accaduto e sta accadendo.

Parleremo di educazione, corruzione, memoria, collaboratori di giustizia, beni confiscati, testimoni di giustizia.

Un quadro generale e storico verrà delineato giovedì 1 dicembre dal magistrato Gian Carlo Caselli, che parlerà della storia delle mafie e della loro attualità.

Si scenderà più nello specifico sabato 3 dicembre nel pomeriggio, con la presentazione del IV volume dell’Atlante delle mafie curato da Enzo Ciconte, durante la quale si parlerà anche del Processo Aemilia con il Pubblico Ministero Marco Mescolini.

Senza scordarsi dell’importanza della memoria, quella che ogni anno Libera festeggia il 21 marzo, ma che porta avanti con un lavoro continuo: sabato 3 dicembre ci sarà la presentazione del libro “Suicidate Attilio Manca” di Lorenzo Baldo, con Gianluca Manca, fratello di Attilio, Alessandro Antiochia, fratello di Roberto, ucciso mentre lavorava nella Squadra Mobile di Palermo insieme a Ninni Cassarà.

L’immagine del Festival è volutamente un gomitolo. Un filo con il quale vorremmo congiungere le tante iniziative del Festival con il lavoro annuale della rete di Libera sul territorio: “Fondamentale, in una provincia come la nostra – afferma Antonio Monachetti, referente di Libera Bologna – è un lavoro continuo di formazione, informazione e osservazione del territorio in cui viviamo ma che spesso non conosciamo realmente. Per questo abbiamo deciso di organizzare FILI, che anche a livello lessicale e grafico richiama il concetto di connessione e rete. Quella necessaria per penetrare in profondità il territorio, vivere la quotidianità e monitorare i vari ambiti di azione”.

FILI affiancherà così CIVICA – Iniziative di cultura antimafia che Libera Bologna promuove ogni anno in primavera (marzo/giugno) in collaborazione con numerose associazioni ed istituzioni del territorio al fine di far emergere dal basso una rete fitta di esperienze di partecipazione e di responsabilità.

Quest’anno, poi, è un anno particolare, perché il coordinamento di Libera Bologna festeggia 10 anni di impegno e lavoro sul territorio. “La sera del 3 dicembre – continua Monachetti – sarà per la nostra rete un momento di riflessione e di festa. Alla presenza di Nando Dalla Chiesa, nostro presidente onorario, rifletteremo con i tanti giovani dei presidi e con i partners che ci hanno accompagnato in questi anni, sulla sconvolgente attualità delle mafie e sul ruolo dell’antimafia sociale. Come ogni compleanno che si rispetti, però, non mancherà il taglio della torta e il soffio delle candeline”.

Programma completo del Festival dell’Informazione Libera e dell’Impegno

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