La vittoria di Ester e del buon giornalismo

Il fatto non sussiste. Il Giudice per le udienze preliminari di Beilla, Claudio Passerini, ha pronunciato la sentenza di non luogo a procedere nei confronti della giornalista, Ester Castano e del direttore responsabile de “L’AltoMilanese”, Ersilio Mattioni. I due giornalisti erano stati chiamati a rispondere di una querela presentata dall’ex sindaco di Sedriano, Alfredo Celeste, già decaduto con provvedimento di scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose e dal suo avvocato, Giorgio Bonamassa. Il giudice ha riconsociuto che le querele presentate dal sindaco del primo comune lombardo sciolto per mafia sono “prive di fondamento” nei fatti oltre che nel diritto. Ester Castano, giovane giornalista di 23 anni più volte oggetto di intimidazioni e pressioni per gli articoli scritti in questi anni sulle vicende che riguardano proprio il primo cittadino e l’amministrazione comunale, è stata difesa in aula dall’avvocato Giulio Vasaturo, professionista dello Sportello Antiquerele Temerarie “Roberto Morrione”, progetto nato in difesa della libertà di stampa contro le querele temerarie e promosso da Libera Informazione, Fnsi, Associazione Stampa Romana, Articolo21.

Ester aveva denunciato nelle sue cronache e inchieste sul settimanale “AltoMilanese”  alcune scelte fatte dall’amministrazione comunale e in seguito i contatti  fra il sindaco e alcune persone collegate ad inchieste sulla ‘ndrangheta a Milano. Lo aveva fatto alcuni mesi prima del commissariamento per mafia ma il sindaco l’aveva più volte accusata di diffamare la sua persona e il suo operato, sino a portarla in tribunale con una l’accusa di una diffamazione multipla e continuata nel tempo. Ester Castano ha reso nota la sua vicenda e le “pressioni” che si stavano creando intorno alla sua attività di giornalista attraverso l‘Osservatorio Ossigeno per l’informazione e il suo “caso” ha fatto il giro di giornali e tv in poco tempo.

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“Almeno questa volta – dichiarano il portavoce di Articolo21, Beppe Giulietti e il presidente di Libera Informazione, Santo Della Volpe, il tentativo di bavaglio è stato sconfitto. Ester Castano, giornalista de “L’AltoMilanese” e il direttore del settimanale, Ersilio Mattioli, a processo per diffamazione plurima aggravata sono stati prosciolti da ogni accusa perchè il fatto non sussiste. A portarli in tribunale era stato, Alfredo Celeste, ex primo cittadino di Sedriano, comune sciolto per infiltrazioni mafiose”.  “La vittoria di oggi ci rafforza – spiegano Giulietti e Della Volpe – nel continuare a chiedere che la prossima legge sulla diffamazione introduca forti sanzioni nei confronti dei “molestatori” del diritto di cronaca e dell’articolo21 della Costituzione, ai quali non più essere consentito di usare lo strumento delle querele temerarie per intimidire i giornalisti e mettere il bavaglio all’informazione”.

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