Mafia: confiscati beni per 6 mln euro a capo famiglia
La Dia di Messina ha confiscato beni per oltre 6 milioni di euro riconducibili al boss Sebastiano Rampulla, di Cosa Nostra messinese.
La Dia di Messina ha confiscato beni per oltre 6 milioni di euro riconducibili al boss Sebastiano Rampulla, di Cosa Nostra messinese.
E’ ancora il boss 84enne Gerlando Alberto, detto U Paccarè, a fare da «consigliori» ai rampolli delle famiglie di Cosa nostra che esigono pizzo e tentano di ricostruire la struttura militare in forte crisi sul territorio.
Decapitati i vertici della mafia ennese.
“Grazie all’operazione ‘Old-one’ é stata impedita la riorganizzazione del vertice provinciale di Cosa nostra a Enna”.
In Italia e in Zimbabwe il debito pubblico ha ormai largamente superato il Pil e ogni giorno che passa lo Stato è sempre più vicino, finanziariamente parlando, a eventi alquanto infelici.
E’ andata a fuoco, nella notte tra sabato e domenica, l’auto dell’ assessore ai servizi a rete del Comune di Borgetto Giuseppe Maltese, 51 anni, infermiere professionale in servizio all’ospedale Civico di Partinico.
A distanza di 20 anni la polizia ha fatto luce su tre tentati omicidi avvenuti a Gela e ha eseguito 8 ordini di custodia cautelare.