Anniverasario Giuliano, Lumia (Pd), capì trasformazioni cosa nostra
Palermo, 20 luglio 2009 – «Comprese, prima di molti altri, le profonde trasformazioni che stavano attraversando in quel tempo Cosa nostra.
Palermo, 20 luglio 2009 – «Comprese, prima di molti altri, le profonde trasformazioni che stavano attraversando in quel tempo Cosa nostra.
Il cemento continua a fare scempio delle coste siciliane.
Per la prima volta, il boss Toto’ Riina parla delle stragi mafiose del ’92.
“Fino ad ora Riina aveva lanciato messaggi sibillini e vaghi.
E’ disposto a sottoporsi ad un confronto col boss Totò Riina; nega di essere un pentito, anzi prende le distanze da collaboratori storici come Giovanni Brusca “colpevole di avere ucciso bambini”, dice di avere paura del padrino di Corleone.
Riina sta lanciando dei messaggi in codice a chi è fuori dal carcere.
“Siamo a Palermo per dire che Paolo Borsellino è vivo, e lotta insieme a noi” E’ quanto afferma, in una nota, Aldo Pecora, leader del Movimento antimafia “Ammazzateci Tutti, nato in Calabria dopo l’omicidio Fortugno.