La libertà che sconfigge la mafia
Il sogno è quello della libertà.
Il sogno è quello della libertà.
Quanti ricordano quel botto? Pochi rispetto ai tanti che dovrebbero farlo.
Non sono elementi che restano sullo sfondo dell’attentato, non sono delle ombre, dietro il botto del 2 aprile 1985 si vede benissimo che c’è la mafia potente, quella che sopravvive con gli intrecci storici e le alleanze con pezzi dello Stato, i servizi e la massoneria deviati, le banche e i banchieri spregiudicati, i traffici […]
Il gup di Palermo Sgadari ha condannato a oltre 40 anni di carcere complessivamente 7 persone tra boss e prestanome della cosca di Alcamo.
l capitano ‘Ultimo’ avrebbe chiesto al suo capo, l’allora colonnello Mario Mori, di rafforzare il gruppo di carabinieri che stavano lavorando per l’arresto del boss mafioso Bernardo Provenzano, ma Mori gli avrebbe “opposto un netto rifiuto”.
Gli inviati di Repubblica,Francesco Viviano e Alessandra Ziniti, sono indagati per violazione del segreto istruttorio sul caso Lombardo.
Ci sono le immmagini, foto, video, che ci testimoniano la violenza sanguinaria di Cosa Nostra.