Terremoto in Abruzzo. All’interno lo speciale
Una scossa di terremoto 5,8 gradi della scala Richter ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile alle 3,30 di notte.
Una scossa di terremoto 5,8 gradi della scala Richter ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile alle 3,30 di notte.
Il servizio pubblicato questa mattina su Terra – ripubblicato qui in basso – e la nostra inchiesta sul luogo ha avuto (insieme ad altre notizie apparse in ordine sparso su altre testate) la conseguenza di aver sollevato il problema della scomparsa delle eventuali prove dei crolli avvenuti durante il sisma.
Una task-force in seno alla Procura nazionale antimafia per “aiutare la procura dell’Aquila a evitare i rischi di infiltrazioni mafiose” nella ricostruzione dell’Abruzzo terremotato.
Il procuratore Rossini ha riferito inoltre di aver parlato con il responsabile della direzione nazionale antimafia, Piero Grasso e di aver concordato con lui una serie di controlli finalizzati all’impedire alla criminalita’ organizzata di inserirsi nella ricostruzione dei paesi distrutti dal terremoto e che lavorera’ fianco a fianco sia con la procura antimafia e la […]
Un lavoro da tempo studiato che riteniamo opportuno pubblicare proprio ora che la ricostruzione nell’aquilano, dopo il forte sisma che ha colpito la zona, aprirà sicuramente importanti sbocchi per le infiltrazioni mafiose negli appalti.
Un lavoro da tempo studiato che riteniamo opportuno pubblicare proprio ora che la ricostruzione nell’aquilano, dopo il forte sisma che ha colpito la zona, aprirà sicuramente importanti sbocchi per le infiltrazioni mafiose negli appalti.
Nei giorni scorsi, la Procura di L’Aquila, ha annunciato l’apertura di un’inchiesta sui crolli di alcuni edifici, pubblici e privati, avvenuti durante il terremoto che ha devastato L’Aquila e l’Abruzzo interno.