#staizitta giornalista!
«Cessa», «maestrina», «troia», «vai a fare la calza», «meriti di morire», «sei solo brava con la bocca», «un mostro di bruttezza e cattiveria», «strega», «a te non ti stupra nessuno»,«la vedo bene come cassiera», «le donne utilizzano il sesso per fare carriera».
Gli autori non sono solo leoni da tastiera solitari, sempre più spesso sono squadre di odiatori organizzati il cui scopo è silenziare il lavoro delle giornaliste
Alcune giornaliste raccontano che cosa significa lavorare, raccogliere notizie, smontare fake news sapendo che la conseguenza sarà una grandine di insulti e minacce. Tornare a casa e guardarsi le spalle, passare le notti a cancellare commenti infami, denunciare alla polizia postale.
GiULiA giornaliste. Acronimo di Giornaliste Unite Libere e Autonome è una associazione nata nel 2011, che ha tra le sue missioni l’attenzione e lo studio del linguaggio dei media, con corsi di formazione per giornalisti, eventi.
Fondazione Paolo Murialdi – Giulia
Silvia Garambois e Paola Rizzi
#staizittagiornalista!
Dall’hate speech allo zoombombing quando le parole imbavagliano
Edizioni All Around, 2021
Formato .epub – €5,99
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