NEWS

Revocati i domiciliari a Miserendino

Rino Giacalone il . Sicilia

tribunale palermoIl gip del Tribunale di Palermo Walter Turturici ha disposto la remissione in libertà del commercialista Luigi Miserendino, l’amministratore giudiziario del gruppo Ferdico di Palermo, finito ai domiciliari la scorsa settimana nell’ambito di una indagine della Procura di Palermo e della Guardia di Finanza che ha evidenziato l’intromissione continua dell’ imprenditore Ferdico nelle sue aziende sottoposte a sequestro.

In carcere finirono Ferdico e altri tre imprenditori, Miserendino accusato di favoreggiamento era stato posto ai domiciliari. Miserendino è stato interrogato venerdì scorso , difeso dall’avvocato Monica Genovese. In quell’interrogatorio ha messo in evidenza che l’azione condotta da Ferdico era stata da lui prontamente denunciata.

A conclusione dell’interrogatorio la difesa ha presentato istanza di revoca della misura cautelare, accolta oggi dal gip Turturici nonostante il parere contrario della Procura. Per il gip Turturici non esistono esigenze cautelari rispetto ai pericoli di reiterazione del reato e inquinamento probatorio. L’indagine quindi continua. Per il gip la produzione documentale fornita non è sufficiene a dimostrare che Miserendino da amministratore giudiziario ha posto in essere tutte le azioni per denunciare il comportamento dell’imprenditore Ferdico.

Per l’avvocato Monica Genovese si tratta intanto di un positivo passo in avanti perché “è stata restituita la libertà ad una persona onesta”. “Proveremo – ha continuato l’avvocato Genovese – nelle opportune sedi la piena estraneità del dott. Miserendino ai fatti contestati”.

Antimafia e beni confiscati in Sicilia, ovvero il bambino e l’acqua sporca

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link