NEWS

Stragi 93; nuovo indagato condannato per via d’Amelio

Da ANSA il . Sicilia

Francesco Tagliavia, il nuovo indagato nell’ambito dell’inchiesta sugli attentati con autobombe del ’93 a Firenze, Roma e Milano, è tra i condannati all’ergastolo per la strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992, nella quale morirono il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. Arrestato nel 1993, Tagliavia è attualmente detenuto nel carcere di Viterbo dove oggi gli è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Firenze nell’ambito dell’indagini per le stragi in continente del ’93, in via dei Georgofili a Firenze (27 maggio), in via Palestro a Milano (27 luglio) e alle chiese di San Giovanni in Laterano e di San Giorgio al Velabro a Roma (28 luglio), e per i fallitti attentati a Maurizio Costanzo (14 maggio 1993), al pentito Totuccio Contorno (14 aprile 1994) e allo stadio Olimpico (23 gennaio 1994). A Tagliavia gli inquirenti fiorentini, secondo quanto spiegato, contestano di aver contribuito alla realizzazione degli attentati, essendosi attivato, in ragione anche della sua collocazione ai vertici della famiglia di Corso dei Mille, nell’organizzazione dei fatti di strage, e nella gestione della fase attuativa dei delitti, mettendo a disposizione alcuni esecutori e finanziandone le relative trasferte.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link