NEWS

Confisca beni per 10 mln a imprenditore nel nisseno

Da ANSA il . Sicilia

La Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta ha proceduto all’esecuzione di un decreto di confisca di beni emesso dal tribunale di Caltanissetta, a seguito della proposta della stessa Dia di adottare la misura di prevenzione personale e patrimoniale nei confronti di Marcello Orazio Sultano, 40 anni, di Gela, facente parte del clan Madonia-Rinzivillo. Il provvedimento riguarda quattro imprese operanti nel settore delle costruzioni e della produzione di asfalti e bitumi, per un valore complessivo di circa dieci milioni di euro. Tra queste anche lo stabilimento di contrada Capodarso (En), che per più di un decennio ha operato, in regime di esclusività, nelle province di Caltanissetta ed Enna, nella fornitura e posa di asfalti per appalti pubblici. La Dia ha dimostrato l’interessamento del clan Madonia all’ acquisizione e alla gestione monopolistica delle forniture di asfalti da imporre un maniera coatta alle imprese. Secondo la Dia, la Sultano lavori srl, «con metodo mafioso, è risultata per più di un decennio, la privilegiata fornitrice di materiale con il quale sono stati realizzati più lotti dell’autostrada A19 Palermo-Catania e numerosi tratti stradali nelle province di Caltanissetta e Enna». Oltre alla società Sultano, con sede in Gela (Cl) e con stabilimento a Enna, sono state sequestrate quote societaria intestata a Sultano, pari al 20% del capitale sociale de «La nuova montaggi srl», con sede a Sannazzaro Dè Burgondi (Pv) e le due imprese individuale «Sultano Marcello», con sede a Gela.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link