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Ciotti questo non è Governo che ha fatto di più nella lotta alle mafie

Fonte: Ansa il . Lazio

«Non è assolutamente vero che
questo è il governo che ha fatto di più contro le mafie.
Sarebbe ingiusto e irrispettoso nei confronti del lavoro di
Polizia e magistratura». Lo ha detto il presidente di Libera,
don Luigi Ciotti, a margine del rinnovo di un protocollo con i
sindacati su lavoro e crimine, a Palazzo Valentini, a Roma.
«Dopo la strage di Via d’Amelio – ha spiegato – la Procura
di Palermo fece più di sette mila arresti e la stagione di
Falcone e Borsellino condusse al maxi-processo e a centinaia di
arresti». Il sacerdote ha poi ricordato una frase dello stesso
Borsellino, che «anche in una stagione di grande euforia, disse
di diffidare delle pericolose illusioni.

Oggi, infatti, si parla
di Cosa Nostra, ma la ‘ndrangheta è anche più forte e sta
crescendo una quinta mafia di colletti bianchi e segmenti
politici e del corpo sociale collusi, a cui interessa fare
affari sottotraccia e in silenzio. Non c’è solo la mafia, che
uccide».
Riguardo ai beni sequestrati, don Ciotti ha auspicato «un
riordino della normativa. Dal ministro Maroni è arrivato un bel
segnale riguardo all’Agenzia nazionale per i beni confiscati, da
molti dei quali sono nati, grazie a cooperative a bando
pubblico, molti posti di lavoro. Nella finanziaria 2006, però –
ha concluso – si parlava anche della confisca dei beni dei
corrotti. Che fine ha fatto?v

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