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Appalti: 89 comuni del reggino aderiscono a stazione unica

Da AGI il . Calabria

Ottantanove comuni della
provincia di Reggio Calabria hanno dato vita alla stazione
unica appaltante nel settore dei lavori pubblici, dei servizi e
delle forniture per importi superiori a 150 mila euro.
 
L’iniziativa dell’Amministrazione provinciale, a cui ha aderito
anche il comune capoluogo di provincia, e’ stata presentata
questa mattina nella sede della Provincia della citta’ dello
Stretto alla presenza del sottosegretario Nitto Palma, del
prefetto Francesco Musolino e dei rappresentanti delle
amministrazioni comunali che hanno aderito al Suap. A
conclusione della presentazione del progetto gli enti
interessati hanno sottoscritto un protocollo d’intesa. L’iter
amministrativo per la costituzione della sezione unica
appaltante provinciale e’ partito nel 2007 ed oggi e’ giunto a
conclusione. “Con Reggio Calabria siamo alla terza provincia
che aderisce alla stazione unica appaltante”, ha detto il
sottosegretario Nitto Palma. “Catanzaro e’ in dirittura
d’arrivo – ha aggiunto il rappresentante governativo – mentre
qualche problema lo registriamo a Cosenza e mi auguro che,
subito dopo le elezioni provinciali, si possa attuare questo
iter. Un percorso legato alla legalita’, al controllo degli
appalti e della loro regolarita’ e che ci garantisce sulle
infiltrazioni mafiose in una terra in cui spesso gli appalti
sono manifestazione reale e particolarmente sintomatica del
controllo del territorio. Si va avanti, quindi, verso la
legalita’ piena. 89 comuni della provincia di Reggio hanno
aderito al progetto, e’ gia’ un buon numero ma deve
rappresentare soltanto un primo passo. Sono convinto che in
breve tempo si arrivera’ all’unanimita’ dei comuni. Sarebbe
quanto mai importante in riferimento alla funzione strumentale
della stazione unica appaltante (SUAP) rispetto ai comuni e
nell’interesse primario dello Stato”.

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