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Fiori di strada. La tratta delle donne in Italia

Redazione il . Recensioni

copertina-Fiori-di-strada“«Life is like bittacola». Me lo ripeteva spesso, era il modo di dire più usato dalla madre. Curioso di capirne il senso, una volta assaggiai una bittacola, che in effetti risultò molto amara.

Mi spiegò che ha la caratteristica di diventare ancora più amara se si cerca di mitigarne il saporaccio bevendo acqua. La vita è proprio come la bittacola, sì. Quando passo sulla Domitiana, all’altezza di quella fermata dell’autobus, sogno a occhi aperti di rivederla per poter cambiare la sua storia. In bocca, il sapore amaro della bittacola.”

Alfonso Reccia nel libro appena uscito dal titolo Fiori di strada. La tratta delle donne in Italia raccoglie le voci e le testimonianze di tante donne africane costrette a prostituirsi lungo strade percorse ogni giorno da migliaia di persone, talvolta con connivenze inimmaginabili, senza che qualcosa cambi davvero. Siamo nelle province di Caserta e Napoli, ma non c’è alcuna differenza con quelle di Milano, Roma o altre grandi città.

Giovani donne e le loro vite, i loro dolori, i loro sacrifici, tante sconfitte e pochissime vittorie. L’odore nauseante di case umide, ferite mai rimarginate, anime dolenti, violenze fisiche e psicologiche. Ma anche una determinazione feroce, quasi ferina, un’animalesca sopravvivenza; e voglia di riscatto, di un vero sorriso e di lasciare quello squallido teatrino che serve per ammaliare voraci clienti o per esorcizzare i propri e gli altrui dèmoni. Fiori di strada, struggenti e inosservati, le cui storie gridano per essere conosciute da tutti.

Alfonso Reccia
Fiori di strada
La tratta delle donne in Italia
Infinito Edizioni, 2020
Pagg. 112, € 13,00

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