NEWS

Morte giornalista Bozzo, al via il processo. Libera Cosenza: “In tribunale al fianco dei familiari, per la dignità del lavoro e la libertà di stampa”

di redazione il . Calabria

Al via il prossimo 26 marzo al tribunale di Cosenza il processo per la morte del giornalista Alessandro Bozzo. Quarant’anni, cronista della provincia cosentina, Alessandro aveva accompagnato professionalmente la storia di più testate del territorio offrendo il suo stile elegante e spigoloso per narrare ai lettori squarci di cronaca e di politica. Forse per questo motivo Alessandro aveva ricevuto una busta contenente proiettili. Con lo stesso stile tagliente aveva commentato la richiesta di firmare il licenziamento per un contratto a tempo determinato: “Beh, firmiamo questa estorsione!”. In quello stesso periodo accusava la delusione per il mancato riconoscimento di un ruolo e di una competenza professionale che pure aveva costruito con tanta fatica. Questa  sua vita fino al 15 marzo 2013, quando decise di togliersi la vita lasciando increduli e sgomenti la famiglia, i parenti, gli amici e i colleghi che ancora oggi continuano a pretendere che si faccia verità e giustizia su quanto ha subito.

In una nota il coordinamento di Libera a Cosenza “sollecita le cittadine e i cittadini che hanno a cuore la libertà di manifestazione del pensiero in ogni sua forma e che considerano la stampa e il lavoro dei giornalisti, “pietre angolari” della democrazia a presenziare alle udienze insieme alla famiglia Bozzo” (26 marzo ore 9.00 Tribunale di Cosenza).   L’accusa dei magistrati è di violenza privata da parte dell’imprenditore ed editore Piero Citrigno in relazione al suicidio di Alessandro Bozzo.

“Ad essere in questione non è solo la dignità di chi lavora nel mondo dell’informazione – spiegano nella nota –  ma la dignità dei lavoratori tutti a cui troppo spesso si chiede di rinunciare alle più elementari forme di tutela. Da parte nostra, la scelta di Alessandro resta un continuo pungolo a stare dalla parte di chi si batte per la propria libertà e per la dignità di una intera collettività”.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link