Expo 2015/ Boccassini: Pericolo mafia c’è, attenti a “zone grigie”
Il “pericolo” di infiltrazioni mafiose nel business dell’Expo c’è, perché “interessa i buoni e i cattivi”.
Il “pericolo” di infiltrazioni mafiose nel business dell’Expo c’è, perché “interessa i buoni e i cattivi”.
Il Consiglio Comunale di Buccinasco (Milano) ha deciso all’unanimità che presto, primo tra i Comuni in Italia, dedicherà uno spazio pubblico al 21 Marzo, per la memoria e l’impegno in ricordo di tutte le vittime di mafia: quelle riconosciute, nel nostro Paese, sono più di novecento.
“Il fenomeno immigrazione… A partire da Milano”: è questo il titolo dell’interessante convegno promosso questa mattina a Milano da un vasto cartello di associazioni che vogliono occuparsi, o meglio, continuare ad occuparsi degli spinosi temi connessi all’immigrazione.
La ‘ndrangheta che si prepara all’Expo non spara e non vive di estorsione, ma ricicla i proventi del narcotraffico nell’edilizia, mercato sempre attivo e prospero in Lombardia.
Un’inchiesta partita dalla procura di Reggio Calabria, con epicentro la città di Palmi, arriva a lambire anche il profondo nord.
Terra di confine, terra di nessuno: spesso il detto tradisce il vero e anche quanto è avvenuto oggi, alle porte di Milano, nella zona sud della città, sembra costituirne l’ennesima prova.
È sicuramente andata al di là di ogni più rosea aspettativa la manifestazione nazionale in favore della Costituzione promossa a Milano, in occasione della festa della Repubblica, da un ricco cartello di associazioni nazionali e locali che hanno risposto ad un primo invito della CGIL: ANPI, ARCI, Libera, Libertà e Giustizia, le ACLI della Lombardia, […]