Ad un passo dalla storia e a due passi dall’Infinito: si potrebbe riassumere in poche battute la tempesta che negli ultimi mesi ha investito l’amministrazione comunale di Desio (MB), fino all’epilogo alquanto prevedibile, viste le premesse.

L’amministrazione comunale di Desio,guidata da Giampiero Mariani (Pdl) è caduta in seguito alcoinvolgimento di alcuni esponenti politici, tra cui il presidente delconsiglio comunale Nicola Mazzacuva, il consigliere Natale Marrone el’ex assessore provinciale Rosario Perri (tutti del Pdl)nell’inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta.

«La mattina, questo bisogna dirlo, c’è sempre da fare levatacce, questo sì, ma hai presente quando, da bambino, ti svegli presto il giorno di Natale?» Siamo solo a novembre, ma da quasi un mese, Giuseppe, che bambino non è più, si gode il suo Natale ogni giorno.

Abbiamo letto giovedì scorso in queste pagine un servizio sull’inquinamento da amianto in cui si parlava anche della presenza di discariche abusive.

«Dopo i soldi delle mafie sono arrivati anche i mafiosi».

Il giorno dopo le polemiche tra Maroni e Saviano sembrano smorzarsi, complice anche l’arresto di Antonio Iovine, leader dei casalesi e gli annunci bellicosi del ministro, almeno questa volta, indirizzati nella giusta direzione: «Ora tocca a Messina Denaro e a Zagaria».

Il trionfo dell’ultima puntata di “Vieni via con me” – nove milioni di spettatori e quasi venti milioni di contatti per una rete come Rai Tre è un risultato davvero unico – passa subito in secondo piano di fronte alle polemiche scatenate dalla Lega Nord contro la trasmissione di Fabio Fazio: l’obiettivo è Roberto Saviano […]