Grevi, il diritto e la ragione
In un sabato pomeriggio prenatalizio e distratto, la triste notizia è giunta improvvisa nelle redazioni e subito si è diffusa a macchia d’olio, in un silenzioso tam tam fatto di sms, e-mail e telefonate.
In un sabato pomeriggio prenatalizio e distratto, la triste notizia è giunta improvvisa nelle redazioni e subito si è diffusa a macchia d’olio, in un silenzioso tam tam fatto di sms, e-mail e telefonate.
Risultavano nullatenenti, ma poi riuscivano a pagare il mutuo acceso per comprare le loro case coi soldi, ovviamente non dichiarati, dei traffici illeciti.
Quando a luglio, i magistrati di Reggio Calabria e di Milano avevano parlato della più importante operazione antimafia contro la ‘ndrangheta mai portata a termine nel Paese, commentando i 300 arresti che avevano interessato Lombardia e Calabria, il fronte degli scettici aveva avuto l’ardire di minimizzare.
Sarà presentato domani a Milano, al Circolo della Stampa di Corso Venezia 16, il Rapporto Ossigeno 2010.
Il giorno dopo la contestata riforma del ministro Gelmini, mentre continuano le proteste in ogni città d’Italia, a Milano gli studenti delle scuole superiori offrono una grande prova di maturità, sospendendo per una mattinata la partecipazione alle mobilitazioni previste e mantenendo l’impegno preso qualche mese fa per una mattinata di studio e riflessione comune.
Perché per l’opinione pubblica del nostro Paese è così difficile prendere atto della dura realtà e ammettere l’organicità strutturale del fenomeno mafioso nel sistema Italia, ormai operante in tutto il territorio nazionale e non soltanto in quelli di origine? Perché nelle regioni del Nord si preferisce sostenere ancora oggi, caparbiamente e contro ogni evidenza che, […]
«Nonostante la presenza nelle regioni del centro nord “la testa” della ‘ndrangheta rimane saldamente a Reggio Calabria».