
Alessandra Sgarella, l’ultima dei sequestrati
Per ovvie ragioni di privacy, non ci è dato di sapere con sicurezza se le è stato comunicato e, francamente, che l’abbia saputo o meno lascia il tempo che trova, adesso.
Per ovvie ragioni di privacy, non ci è dato di sapere con sicurezza se le è stato comunicato e, francamente, che l’abbia saputo o meno lascia il tempo che trova, adesso.
Il destino è rigoroso e imprevedibile, a volta crudele, a volte generoso, altre incomprensibile come è stato quello di Alessandra Sgarella, imprenditrice milanese, moglie di Pietro Vavassori, proprietario di un’azienda di trasporti internazionali, la Italsempione, e da poco patron della Pro Patria, storica e gloriosa società calcistica di Busto Arsizio, madre di Ivan, tra le […]
L’estate che ormai si sta chiudendo ha visto per la prima volta un campo di volontariato e di studio anche in Lombardia.
Mercoledì sera abbiamo montato con l’aiuto degli scout Agesci di Lecco e Cngei di Valmadrera la tenda della Memoria nei Giardinetti di Largo Montenero a Lecco.
Ieri giovedì 25 agosto, dopo una faticosa biciclettata, siamo tornati a casa nel tardo pomeriggio e, dopo avere fatto un sostanzioso pasto, abbiamo passato la serata in compagnia di appartenenti a Libera particolarmente attivi sul fronte inerente la confisca dei beni sottratti alle mafie e la loro riassegnazione a fini sociali.
Il pomeriggio di venerdì è stato dedicato alla visione del docufilm “Biutiful Cauntri”, girato anche con la collaborazione di Legambiente, e il contributo di Raffaele Del Giudice, esponente di Legambiente Campania.
Il 5 agosto del 1989 Antonino, sua moglie Ida di soli venti anni e la creatura minuscola che avrebbe dovuto dare alla luce alcuni mesi dopo, vengono trucidati davanti ai loro parenti, in una giornata che avrebbe dovuto essere di festa e che, invece, segna atrocemente, assurdamente, la fine di due vite scomode.