Gli affari dei boss nella ristorazione
«Dove c’è pizza c’è mafia», dichiarò uno dei pochi pentiti della ‘ndrangheta all’indomani della strage di Duisburg.
«Dove c’è pizza c’è mafia», dichiarò uno dei pochi pentiti della ‘ndrangheta all’indomani della strage di Duisburg.
Trentuno anni passati a inseguire una verità scomoda e pesante, tanti sono gli anni che pesano addosso ai famigliari delle vittime della strage di Ustica: 81 vite spezzate in volo sulla tratta Bologna-Palermo.
Ripartiamo con impegno nel nome di Roberto.
È trascorso un mese esatto da quel venerdì 20 maggio, il giorno in cui Roberto Morrione ci ha lasciato dopo una lunga battaglia, affrontata a testa alta contro la terribile malattia che ne minava la salute da tempo. Era un guerriero, come è stato ricordato il giorno dei suoi funerali e come un invincibile samurai […]
Si è riunito presso la sede nazionale di “Libera.
“Tutti concorrono alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
La criminalità organizzata – ha detto qualcuno molto più autorevole di me, il giudice Giovanni Falcone – come ogni fenomeno umano, ha avuto un suo inizio e avrà una sua fine.
Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.
Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).