
Il piccolo Di Matteo, vittima della mafia e ora della burocrazia
Il dovere di ricordare. La vicenda della statua fa il gioco dei boss Questo intervento è per me un atto dovuto, una specie di debito morale inestinguibile, da onorare per quanto si può. Un morto lo si può uccidere di nuovo: con la calunnia o con l’indifferenza organizzata o con pratiche burocratiche idiote. Tutti sistemi, […]