Catania, democrazia sospesa
Ha il viso stanco, tirato, segnato da quella voglia di non mollare anche se le condizioni, ormai, sembrano irreversibili.
Ha il viso stanco, tirato, segnato da quella voglia di non mollare anche se le condizioni, ormai, sembrano irreversibili.
Siamo così abbagliati dal macroscopico conflitto di interessi di SilvioBerlusconi che dimentichiamo di pensare e varare leggi in grado di debellarei mille conflitti di interessi che in sede locale costituiscono un vulnusalla democrazia.
«Questa è una città in realtà governata surrettiziamente da un governo parallelo, da poteri forti, da comitati da affare che hanno in un sindaco come Scapagnini un utile uomo di pezza da mettere al servizio per le operazioni più azzardate, per le speculazioni più complicate per la costruzione di zone di impunità finanziaria, amministrativa e […]
E’ la storia della “gestione Sparacio”.
In cinque da Catania, volti già noti in procura, tutti candidati papabili per la nomina a procuratore capo del capoluogo etneo.
Si aggirano tra le bancarelle di Piazza Moro e Via Sparano.
Per assicurare la raccolta dei cartoni a Napoli è sceso in campo l’esercito: da sabato nell’operazione sono impegnati oltre al Comune, all’Asia, al Conai e al Conieco anche i soldati.