Mafie transnazionali e narcotraffico
Droga, potere ed economia.
Droga, potere ed economia.
Non è passata nemmeno un’ora dalla conclusione del discorso di Luigi Ciotti che chiudeva la manifestazione del 20 marzo e lo spazio Melampo è già gremito nell’attesa che cominci il dibattito: “L’editoria civile, tra denuncia e ricostruzione”.
Ore 8,30 arriviamo a Milano, la giornata è plumbea ed anche abbastanza uggiosa, almeno così sembra a noi studenti arrivati dal sud, da Bari, da Napoli, da Foggia, da Roma, da Palermo e così via.
Rifiuti tossici smaltiti illegalmente, irregolarità connesse alle zoomafie, crimini agroalimentari sono alcuni dei reati che le mafie commettono con guadagni altissimi e rischi minimi.
Ci sono i martiri del nazismo.
Il valore aggiunto prodotto dall’area del sommerso economico è pari al prodotto interno lordo dell’intero Mezzogiorno.
“In questi ultimi vent’anni le organizzazioni mafiose, che hanno messo radici in tutto il territorio italiano, hanno sviluppato attività economiche, mutuando tecniche e metodi del capitalismo più avanzato, mantenendo al contempo ben collaudate forme arcaiche e violente di controllo sul territorio e sulla società”.
Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.
Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).