La colpa è di chi muore
Il calcio è un sogno. Ma per molti ragazzi, soprattutto se nati nel posto sbagliato, può trasformarsi in un incubo. Marco Bellinazzo, con la sensibilità del cronista che ama davvero ciò che racconta, ci regala un noir che è insieme romanzo d’indagine, viaggio nei meccanismi oscuri dello sport e racconto di formazione.
Dante Millesi è un giornalista disilluso, un ex ragazzo del Rione Sanità che ha imparato a convivere con la nostalgia e con la sconfitta. Ma quando un cadavere emerge dal Lago di Lugano e i sogni di tre giovani calciatori africani si incrociano col suo passato, sarà costretto a tornare in campo. Tra Milano, Lagos e Parigi, in una scacchiera di potere e corruzione, la verità non basta. Serve il coraggio di scriverla lo stesso.
La colpa è di chi muore è una storia che lascia il segno. Come certi tiri sbagliati, come certi amori finiti, come certe verità che nessuno vuole ascoltare. Una storia che nasce lì, nel punto esatto in cui il talento incontra il dolore. Una storia che somiglia terribilmente alla verità. Una storia necessaria, che parla di passione e sfruttamento, di giornalismo e redenzione, di uomini che uccidono corpi e altri che distruggono sogni. E quelli, forse, sono i peggiori. (Maurizio de Giovanni, luglio 2025)
Marco Bellinazzo
La colpa è di chi muore
Fandango Libri, 2025
Pagg. 420/€ 19,00
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