«Da Libero attacchi ingiustificati ad Articolo 21»
La segretaria generale della Fnsi Alessandra Costante: «Il quotidiano sostiene che l’associazione che si batte per la libertà di stampa sia in mano a sindacalisti Pd. Quindi, secondo Libero, i giornalisti, che sono anche sindacalisti, non possono avere un impegno civile in difesa della libertà di stampa?».
«Verrebbe voglia di dire che il centro-destra quando non sa più come divincolarsi invoca l’amichettismo, ovviamente sempre a sinistra. Oggi Libero attacca Articolo 21, sostenendo che l’associazione che si batte per la libertà di stampa sia in mano a sindacalisti Pd». Così in una nota diffusa martedì 1° luglio 2025 Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi.
«Nell’attacco di Libero – prosegue Costante – si mettono sostanzialmente all’indice giornalisti che hanno unito all’attività sindacale, tutelata dalla Costituzione così come l’informazione, una profonda sensibilità civica. È il caso di Roberto Natale, attualmente nel cda della Rai; di Paolo Borrometi, presidente dell’associazione Articolo 21, consigliere nazionale della Fnsi e delegato alla legalità per lo stesso sindacato; oppure di Beppe Giulietti, in passato presidente della Fnsi. Quindi, secondo Libero, i giornalisti, che sono anche sindacalisti, non possono avere un impegno civile in difesa della libertà di stampa?».
La segretaria generale della Fnsi conclude: «Suggerirei al direttore di Libero Mario Sechi, già a capo di Agi e già portavoce della Meloni, di provare a impegnarsi anche lui per la libertà dell’informazione. Ovviamente libera da amichettismi anche a destra». (anc)
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