Milano 17 marzo, presentazione del libro “Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida”
Partecipa alle iniziative della Fondazione Diritti Umani e girerete il mondo.
Questa volta andremo in Argentina, dove la dittatura degli anni ‘70 ha ucciso migliaia di oppositori politici.
Lo storico Carlo Greppi indaga su una di loro: Franca Jarach con un libro che non vi lascerà indifferenti: Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida (Laterza).
Lo presenteremo insieme all’autore lunedì 17 marzo alle 18, alla Libreria Egea di viale Bligny 22 a Milano.
Un’idea che abbiamo pensato insieme alla Fondazione Gariwo.
Quando viene sequestrata, il 25 giugno 1976, la diciottenne Franca Jarach è forse l’ex allieva migliore del Colegio Nacional de Buenos Aires, la scuola più prestigiosa della capitale argentina. Vive una vita felice con i suoi genitori Vera e Giorgio, ebrei italiani rifugiatisi oltreoceano dopo le leggi razziali.
È una ragazza brillante, unica figlia di una famiglia colta, inserita in una comunità cosmopolita. Scrive poesie, suona, dipinge e fa politica. Ha iniziato a lavorare come grafica e vuole diventare un’insegnante. Ma fare politica nell’America Latina del Plan Cóndor, dove l’opposizione viene schiacciata con l’eliminazione fisica dei dissidenti, può significare firmare la propria condanna a morte.
Franca diventa una dei 30.000 desaparecidos di quegli anni: di lei si perdono le tracce. Soltanto dopo sette anni di ricerche e false piste, telefonate ricattatorie e appelli, i genitori conoscono un primo iniziale frammento di verità. Ma sarà solo nel nuovo millennio che la madre riuscirà a mettere insieme tutti i pezzi e a scoprire cosa era successo a Franca.
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