Napoli non crede alla morte
Un viaggio nell’anima di una città e di un uomo entrambi segnati da una lotta incessante contro il tempo, la miseria e il senso di dissoluzione. Il protagonista, alienato e tormentato, si muove tra vicoli soffocanti, vite logorate e un’umanità che resiste, nonostante tutto.
Napoli non è solo un luogo, ma una presenza viva, caotica e crudele, che trattiene e schiaccia, che promette salvezza e infligge condanne. Attraverso una scrittura intima e poetica, Michele Caccamo restituisce un ritratto spietato e struggente di una città e della sua capacità di specchiarsi nei destini incompiuti di chi la vive.
Un’opera che parla di disillusione, resistenza e del rapporto ambivalente tra vita e morte, offrendo una prospettiva intensa e universale sul senso stesso dell’esistenza.
Michele Caccamo
Napoli non crede alla morte
Castelvecchi Editore, 2025
Pagg. 110/€ 16,00
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