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Il mondo visto da un taxi “Tutta colpa dello stop alla naja (paga in contanti, vero?)”

Nando dalla Chiesa il . Cultura, Diritti, Giovani, Società

Il tassista non è di quelli ciarlieri. Né sul tempo, né sul traffico, né sul sindaco. Eppure alla fine della corsa qualche pensiero me lo lascia.

Certo che viviamo in un mondo dove le regole non valgono, incomincia. Io fatico molto più di una volta a fare il tassista. Vuole che le spieghi come mai siamo fermi? Perché quel tipo lì era al cellulare e ha preferito fare scattare il rosso per finire beato la sua conversazione. E che devo dirle delle bici contromano, dei monopattini che sbucano dove non ci passerebbe un topo? Il nostro mestiere non è più portare in giro lei, mi creda. Il nostro mestiere è evitare gli incidenti. Perché non c’è proprio più disciplina. E lo sa perché?

Oddio, penso, qua parte il comizio contro gli immigrati o contro i giovani d’oggi. Invece il mio interlocutore ha un suo piano di riflessione pacato, che non nasce da rabbia contingente, e nemmeno da una delle mille forme di odio che serpeggiano nella metropoli tentacolare.

Glielo dico io qual è stato il problema dell’Italia (forse il sessantotto? il reddito di cittadinanza? no…). È stata l’abolizione del servizio militare, mi dice. Guardi, io l’ho fatto, e ne ho un bel ricordo.

Giovani che venivano da tutta Italia si conoscevano. Facevano amicizia, si raccontavano le loro storie di sera o la domenica nelle camerate. Vedevano posti che non avevano mai visto, obbedivano senza fiatare ad altri giovani come loro che li comandavano solo perché avevano studiato un po’ di più, caporali, sergenti, non le dico ufficiali. Si prendeva familiarità con tutti gli accenti, nessuna forma di razzismo perché si viveva insieme.

C’era il nonnismo, obietto. Ma sì, che vuole che fosse rispetto alla grande massa delle esperienze che si facevano? Ci si abituava alla disciplina e al rispetto. Al rispetto soprattutto. Verso l’anziano, verso il superiore, verso i gradi, verso certi simboli. Ora tutto questo non c’è più e mi dispiace. Anzi, sa che cosa le dico? Che se lo rimettessero, io ci andrei, non dico molto ma un paio di mesi ogni tanto.

Poi oggi ci sarebbero anche le donne e non si avrebbe più quella sensazione di un mondo separato, si vedevano solo maschi tutto il giorno. Vede, a volte penso che se i miei due figli fossero passati attraverso questa esperienza oggi sarebbero migliori.

Lei ci rifletta un po’. Dove è incominciato tutto il declino? Negli anni novanta. Ecco, mi dico, questa non l’avevo mai sentita. Però è vero che i provvedimenti contro il servizio militare giunsero in quegli anni.

Sa, gli dico, chi lo ha abolito non lo aveva neanche fatto, come moltissimi politici, quindi non poteva avere i ricordi che ha adesso lei. Era convinto che fosse tutta una macchina inutile per il futuro dei giovani. Ma certo, mi interrompe lui, era una macchina costosissima, e poi chissà la fatica a tenerla in piedi. Però il paese era migliore, e se ne avvantaggiava. Ha idea quante forze (non dice “risorse”) in più avremmo contro le calamità naturali o per controllare i criminali? Perché quando fanno una legge non pensano alle sue conseguenze?

Qui la discussione potrebbe virare verso cieli altissimi, anche portarci a ridefinire il principio di responsabilità applicato alla politica. Ma sarebbe un fuor d’opera. Lo guardo sullo specchietto retrovisore, il mio tassista ha occhi desideranti.

Capisco che deve essere stata la sua età dell’oro. Anche se non avrebbe molta voglia di rivedersi con i suoi commilitoni. No queste cose non mi piacciono. Uno se li ricorda in un certo modo ed è bene che li ricordi sempre così, i compagni di allora. Magari ci riuniamo tutti in un posto e non ci riconosciamo più. Mi è già successo con i compagni di scuola. Uguali nei modi e irriconoscibili fisicamente. Ma no, me li voglio ricordare così quegli anni. E mi dia retta, sono stati gli anni che mi hanno formato di più.

Mi paga in contanti? Che bravo che è! E come pagare una chiacchierata così con una carta di credito?

Fonte: Il Fatto Quotidiano, 10/02/2025

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