Minacce a Viola e Cerreti, la solidarietà dei colleghi ai pm di Milano: ”Non sono soli”
Il presidente della corte d’Appello e la pg Nanni: “La magistratura non si lascia intimidire e siamo certi che andranno avanti nel loro lavoro”
I magistrati di Milano hanno espresso “solidarietà e vicinanza” per le minacce di morte indirizzate al procuratore capo Marcello Viola e al pm della Dda meneghina Alessandra Cerreti.
Minacce che sembrerebbero collegate all’inchiesta ‘Hydra’ sulla mafia a tre teste, ovvero l’alleanza in Lombardia tra Cosa nostra, camorra e ‘ndrangheta. Intimidazioni tanto serie da aver portato all’innalzamento delle misure di sicurezza nei confronti dei due magistrati. Entrambi da tempo sono sotto scorta, ma le nuove minacce hanno richiesto maggiori tutele.
In un incontro con la stampa la procuratrice generale Francesca Nanni e il presidente della corte d’Appello di Milano Giuseppe Ondei esprimono il loro pieno sostegno. “Tutta la magistratura è vicina ai colleghi di grande caratura professionale. La magistratura non si lascia intimidire da queste minacce e siamo certi che andranno avanti nel loro lavoro con serietà ed efficienza” le parole di Ondei.
“La cosa più pericolosa è rimanere soli o dare l’impressione che un magistrato possa rimanere solo, il nostro messaggio va in questo senso: i colleghi non sono soli” aggiunge la procuratrice, la quale sottolinea come anche “comportamenti generalizzati di delegittimazione o sfiducia possono influire negativamente su magistrati che fanno solo il loro dovere“. Nel distretto milanese sono diversi i magistrati sotto tutela, numericamente il dato non è cresciuto negli ultimi anni, “ma alcune situazioni, come questa, – conclude Francesca Nanni – si sono aggravate”.
Fonte: Antimafia Duemila
Minacce di morte a Viola e Cerreti, la solidarietà dei magistrati
Il procuratore capo Marcello Viola e la sostituta procuratrice della Dda Alessandra Cerreti minacciati di morte per l’inchiesta Hydra. I magistrati: “Non siete soli”.
Il presidente della Corte d’Appello di Milano, Giuseppe Ondei, e la procuratrice generale, Francesca Nanni, hanno espresso solidarieta’ nei confronti del procuratore capo Marcello Viola e della sostituta procuratrice della Dda Alessandra Cerreti, gia’ da tempo sotto scorta, destinatari di gravi minacce di morte che hanno comportamento un rafforzamento delle misure di sicurezza nei loro confronti. Allarme scattato dopo l’inchiesta Hydra, che ha ricostruito l’alleanza in Lombardia tra ‘ndrangheta, cosa nostra e camorra.
“Tutta la magistratura del distretto di Milano e’ vicina ai due colleghi di elevato valore professionale che sicuramente non saranno intimiditi da queste minacce come non lo e’ nessun magistrato”, ha dichiarato Ondei. Si associata al messaggio di vicinanza anche Nanni: “La cosa piu’ pericolosa per un magistrato che subisce minacce e’ rimanere solo o dare l’impressione all’esterno che possa rimanere solo il messaggio va proprio in questo senso. I colleghi non sono soli. Il magistrato – ha aggiunto la pg – e’ solo anche causa di condotte generalizzate di delegittimazione, sfiducia e indifferenza al suo lavoro che lo pongano in una condizione di isolamento”.
Fonte: Affari Italiani
Minacce al procuratore di Milano Marcello Viola e a Alessandra Cerreti, pm Dda
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