NEWS

Torino, al via il processo per l’aggressione al giornalista Andrea Joly. Sindacato e Ordine parti civili

Fnsi/Odg il . Brevi, Criminalità, Diritti, Giustizia, Informazione, Istituzioni, Piemonte, Società

Quattro militanti di Casapound sono accusati di aver aggredito il cronista de La Stampa, la sera del 20 luglio 2024, mentre stava documentando un raduno del gruppo neofascista davanti a un circolo del capoluogo piemontese. Prossima udienza il 7 febbraio.

Ha preso il via martedì 21 gennaio 2025, a Torino, il processo a carico di quattro militanti di Casapound ritenuti responsabili di aver aggredito il giornalista de La Stampa Andrea Joly, malmenato in strada la sera del 20 luglio 2024 mentre stava documentando un raduno del gruppo neofascista davanti a un circolo del capoluogo piemontese.

Nella prima udienza il Tribunale ha accettato la costituzione di parte civile del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, della Federazione nazionale della Stampa italiana, del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte e dell’Associazione Stampa Subalpina, assistiti dagli avvocati Flavio Campagna e Giulio Vasaturo.

«Una decisione che ci soddisfa – rilevano i rappresentati delle organizzazioni dei giornalisti, nazionali e regionali – perché non c’è dubbio che l’aggressione della quale è stato vittima Andrea era tesa a impedire che quel raduno potesse essere documentato, inibendo così il diritto di cronaca. Un evento che ha scatenato una forte indignazione, con numerose organizzazioni della società civile che hanno manifestato la solidarietà al collega, alla sua testata, il giornale La Stampa, e alle organizzazioni di categoria. A loro va ancora una volta il nostro ringraziamento, nell’auspicio che possa essere fatta giustizia anche nel processo».

Eventuali risarcimenti monetari – fanno sapere sindacato e Ordine – saranno destinati ad iniziative di sostegno ai giornalisti precari o disoccupati. La prossima udienza è stata fissata per il 7 febbraio.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link